Mi gusto sdraiato il sapore del cielo
di nuvole fatte da zucchero a velo,
le onde sì infrante nel vento d'Agosto,
la casa d'Estate, magnifico posto,
tra i nodi dell'erba, nel verde smeraldo,
un'upupa trova riparo dal caldo,
e sul marmo bianco di una lastra spessa
si posa regina una rossa vanessa,
la pesca matura di polpa arancione
che prima fu verde e poi giallo limone,
col succo suo inebria la mente ed il cuore,
riscalda già l'anima come liquore.
Che sia sulla sabbia o sotto le foglie
a poco soddisfo le piccole voglie,
che per lungo tempo ho tenuto frenate
e che nel riposo si son ridestate.
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