lunedì 20 maggio 2013

Fugace lo sguardo dell'uomo mio amato, quel bacio nel sogno più volte sfiorato, rimasto sospeso, una foglia di seta che s'agita e danza nell'aura sua lieta
col vento che soffia e mi anima il cuore, che tace d'inverno nel sordo dolore, rimango seduto a guardare il destino che ruba il mio tempo per starti vicino.

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