Ci sono momenti in cui il guscio mio scordo
quando i sogni fluttuano dentro al ricordo
fatti come bolle di gemme di sale,
con niente che sembra potergli far male.
Gli spruzzi dell'onde sopra il nostro ego
li abbracciano mentre sulla sabbia asciugo
scaldato dai soffi mandati dal Sole
così vulnerabile ai giochi del cuore,
rapito e distratto da assurdi misteri,
dai miei dolci e confusi bei desideri,
che limpidi stendono la propria essenza
sul mondo plasmandone forma e speranza.
Resta abbandonata la bianca conchiglia
per ore, minuti, a distanza di miglia,
un pianeta che ruota come in un compasso
nel tempo del vuoto di un lungo sorpasso...
Nessun commento:
Posta un commento