Parole scioccanti ora fan vacillare
l'acqua di una diga già pronta a crollare,
s'incendia lanciandosi dalla prigione,
scatenata lava in feroce eruzione,
Estingue la vita lungo il suo cammino,
apatica scotta, è sangue nel veleno
folgor soffocato nel chiaro assordante,
scoppiato in ritardo, pur or ridondante,
stella che precipita in calde nottate
che affonda nei mari, dentro acque salate,
diffondendo polvere d'aureo furore
sprizzante di forza, raggiante bagliore.
Parlavo di rabbia, mio anonimo amico,
RispondiEliminanata dal dolore per quel che non dico,
che a volte s'accumula, sotto pressione,
finché poi non scoppia nel suo calderone;
però non mi dolgo se questo succede
perché fede tengo a chi mai non mi crede
lasciando il leone che si manifesti
negli occhi, nel cuore e nei piccoli gesti.