Mi mancano fresche le vecchie attenzioni
sbocciate nei parchi, dai baci, emozioni,
mi manca il sentire la pelle sfiorata
del ventre da mani come acqua gelata,
mi mancan le risa dei giochi d'estate,
tu, la mia cintura, le mezze giornate,
mi manca l'angoscia delle lunghe attese,
quei treni, pensieri, parole sospese.
Mi hai dato qualcosa per sempre speciale,
mi hai reso vivente, un comune mortale,
ma poi come il sole dei nostri tramonti
nascosto sei calato dietro a quei monti,
ed io col timore di perderti ancora
t'ho inseguito stolto nella luce chiara,
ma forse a star fermo t'avrei ritrovato
nell'alba del giorno che sarebbe stato.
Bellissimo!
RispondiEliminaio l'ho letto ascoltando questa!
http://www.youtube.com/watch?v=N1rFYjckDyQ
Bhè, la musica è magia...rende splendida ogni cosa :) comunque grazie
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