domenica 29 aprile 2012

Verde d'Aprile

Mescolo i piedi tra i tuoi fili d'erba
che fitta nel verde segreti conserva,
un merlo si tuffa poi fa capolino
ritorna al suo nido, al suo vecchio destino.

La luna ci osserva, è ferma e serena,
il merlo consuma l'ancor viva cena,
e 'l fiato del tempo suona le sue foglie
comparse a coprire del verno le spoglie.



venerdì 27 aprile 2012

Poesia rinata

SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA D'ESAME, articolo di giornale di rivista divulgativa
ARGOMENTO: è ancora possibile la poesia nella società delle comunicazioni di massa?


Spesso la poesia si è ritrovata ad affrontare momenti di profonda crisi artistica, dovuti alla costante ed incessante evoluzione della società. Basti pensare alle rivoluzioni industriali avvenute nel XVIII e nel XIX secolo, le quali, con le numerose scoperte scientifiche e tecnologiche, trasformarono radicalmente la vita e la mentalità delle persone dell'epoca, portando allo sviluppo della società di massa e alla conseguente perdita di valore dell'arte; ciononostante, proprio grazie a vale crisi, poterono emergere nuovi poeti, portavoce di quella che divenne la poesia moderna.

La poesia, fino ad ora, è riuscita a salvarsi adattandosi alle esigenze dei sempre nuovi contesti sociali, e questo grazie alla presenza nell'essere umano di un'anima poetica costantemente alla ricerca di quelle emozioni che solo l'arte sa esprimere così fascinosamente. Tuttavia, al giorno d'oggi, molte persone si chiedono se la poesia non sia morta: riviste di poesia rischiano di chiudere, gli editori sono sempre più restii nel pubblicare raccolte di possibili poeti emergenti, la partecipazione ai convegni mirati a diffondere quest'arte è sempre più scarsa.

Molti credono che la poca poesia superstite sia contenuta nei testi delle attuali canzoni, che sempre più frequentemente ne sono un surrogato di massa, anche se ancora resiste qualche giovane cantautore ispirato dai grandi quali De Andrè.

La società moderna non ha più il tempo né il supporte economico per dedicarsi pienamente all'arte, e la poesia non può più essere una professione, ma deve diventare un hobby da coltivare nei ritagli di tempo. Allo stesso modo anche il pubblico si ritrova ad avere gli stessi problemi, e ricerca qualcosa capace di impressionarlo, ricerca un'esibizione, breve ed intensa, che riesca a trasmettergli forti emozioni. Per questo gli artisti di oggi non si dedicano solo al canto, alla pittura, ma sentono la necessità di essere artisti completi, in tutto e per tutto; anche la loro vita diviene un'esibizione, curata nei minimi dettagli.

La vecchia poesia, in tutto ciò, trova difficile un inserimento, poiché non riesce a divenire spettacolo; tuttavia, grazie allo sviluppo dei nuovi mezzi e strumenti, alcuni attuali poeti hanno trovato il modo per farlo: ad esempio qualcuno scrive brevi composizioni sulle testate dei quotidiani per allietare la giornata dei lavoratori; altri si inventano di far apparire qualche verso sui manifesti pubblicitari o nell'ambiente delle stazioni metropolitane. È la loro inventiva che, sorprendendo il lettore, permette alla poesia di venire diffusa.

Un altro mezzo di diffusione per la poesia è la rete di blog creatasi su internet; questa realtà, consistente in una sorta di diario personale, consente ci "piccoli poeti" di coltivare la loro passione, potendo condividere col mondo intero senza costi né ricavi, e in un tempo brevissimo. Infatti, grazie alle tecnologie quali i nuovi "smartphone" e gli "I-pad" che possiamo portare sempre con noi, abbiamo la possibilità di accedere in modo istantanea al web, e di pubblicare ogni genere di cosa.

Ad ogni modo la caratteristica comune alla poesia di oggi è la brevità, necessità porta dalla mancanza di tempo per scrivere e per leggere; come già detto, però, per quanto breve sia essa è ancora piena di significati, ed è ancora in grado di trasmettere al lettore tutte quelle emozioni da lui ricercate per colmare i vuoti della noia della attuale vita frenetica.

La poesia non è quindi morta, e neppure scomparsa; è nascosta ma non si nasconde; risiede in piccoli dettagli che vanno cercati e che, una vola trovati in modo inaspettato, ci lasciano sbalorditi, incantati, e ci fanno innamorare.

sabato 21 aprile 2012

Ieri ho assistito a due spettacoli:
il primo uno spettacolo teatrale, abbastanza penoso...era la rappresentazione di "Sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello, e sinceramente avrei tanto voluto andarmene dalla sala poco dopo l'inizio...era di una noia mortale!
Il secondo, invece è stato uno spettacolo stupefacente...stavo portando fuori il cane verso le 19.00, il cielo diviso a metà, alla mia destra un'enorme nuvola nera che copriva il paese, alla mia sinistra il sole illuminava le distese verdi dell'erba appena nata e le enormi nuvole bianche e spumose...il vento, forte, mi soffiava addosso, pieno di petali bianchi degli alberi da poco sfioriti; le prime rondini volteggiavano in cielo; i primi due papaveri si aprivano sul ciglio dello stradone...

martedì 17 aprile 2012

Soffocare

Nel buio ora tace la mia sofferenza
perché sempre ho agito con molta prudenza,
e non me ne pento, io seguo una guida
no, mai ho rifiutato una singola sfida,

ma sento che dura sarà la salita
al podio che aspiro da tutta una vita,
so le delusioni che mi aspetteranno,
le soddisfazioni che poi ne verranno,

ora solo vorrei che il tempo passasse
più in fretta e che l'aria non mi soffocasse
lasciandomi un vuoto duro tra i polmoni,
che uccide la voce delle mie emozioni...

venerdì 13 aprile 2012

Castelli di fili d'argento

Ringrazio te perché mi dai l'occasione
di stare al tuo fianco tra mille persone,
perché con quel semplice sguardo allietante,
coltivi in me un nuovo bagliore sgargiante,
che spinge i suoi rami tra muri distrutti,
riempiendo di dolce veleno i suoi frutti,
che nient'altro sono se non attrazioni
per gli avidi merli in cerca di attenzioni.

È chiaro ch'io torni a creare castelli
di fili d'argento, che brillano, belli,
e li custodisca in un sogno fatato,
lontani da un mondo di filo spinato,
perché nei miei sogni io voglio abitare,
la tra le passioni, 'sì lasciato stare,
e con il mio cuore voglio contagiata
la noia che nella persona è insediata.

Un arcobaleno

In quel che è uno splendido arcobaleno
ritroviamo sempre del cielo sereno,
che chiaro si illumina sotto la pioggia,
che come un diamante i suoi colori sfoggia,
da bianchi giganti è accompagnato,
sospinti da vento che più delicato,
infrange lor così le membra spumose,
soffiandone via anime vittoriose...

lunedì 9 aprile 2012

domenica 8 aprile 2012

SONDAGGIO EUROPEO LGBT

FATELO, PER VOI, PER NOI, PER IL BENE

https://www.lgbtsurvey.eu/html/lgbt2t/startpage.php?lang=IT

Compilare il sondaggio proposto non richiede eccessivo tempo, ed è sicuramente un gesto di voler cominciare a cambiare le cose, a renderle migliori.

sabato 7 aprile 2012

Buona Pasqua!

giovedì 5 aprile 2012

lunedì 2 aprile 2012

L'artista

E più non ricordo cos'è che vuol dire
lasciarsi volere ingannare e rapire
da un semplice artista privo di ragione
per esserne vivida l'ispirazione,

ma così il pittore riduce un paesaggio
a un piccolo sogno rinchiuso, un miraggio,
che spento è se visto la nel suo contorno
piuttosto che immerso nell'alba del giorno,

non potrà l'artista viver del suo quadro
più di quel che vive di un oggetto un ladro,
perché sì rinchiusa ha la sua emozione,
dipinta la gabbia d'oro al suo leone,

e per quanto viva vedrà la creatura
mai più coglierà la sua vera natura,
mai più ne vedrà la sua vera bellezza
che libera era nella sua fierezza ...