sabato 25 febbraio 2012
tu cielo dipinto, d'un blu in mille toni
ed ecco la forma della delusione
che arriva ed uccide d'amor la ragione
parole soltanto, parole e ricordi
di vite vissute, di giochi di sguardi
ed ecco la forma di un vecchio rimpianto
"se avessi","se fossi", non saresti infranto
tu povero cuore, a volte spezzato,
a volte distratto, or amareggiato
ed ecco la fine di un giorno migliore
la fine di un sogno, di un ciclo lunare,
che ti rende specchio delle mie emozioni
tu cielo dipinto, d'un blu in mille toni...
che arriva ed uccide d'amor la ragione
parole soltanto, parole e ricordi
di vite vissute, di giochi di sguardi
ed ecco la forma di un vecchio rimpianto
"se avessi","se fossi", non saresti infranto
tu povero cuore, a volte spezzato,
a volte distratto, or amareggiato
ed ecco la fine di un giorno migliore
la fine di un sogno, di un ciclo lunare,
che ti rende specchio delle mie emozioni
tu cielo dipinto, d'un blu in mille toni...
lunedì 20 febbraio 2012
Uno sbaglio
e forse la troppa attenzione spaventa
ma se il vento soffia è perché tu lo senta,
è perché con gli occhi tu possa guardare
con sorpresa un rosso aquilone volare,
a volte mi chiedo dove sia lo sbaglio,
dove sia l'errore nei sogni che voglio,
e sempre col cuore cerco di scoprirlo
per poter capire e di nuovo inseguirlo...
ma se il vento soffia è perché tu lo senta,
è perché con gli occhi tu possa guardare
con sorpresa un rosso aquilone volare,
a volte mi chiedo dove sia lo sbaglio,
dove sia l'errore nei sogni che voglio,
e sempre col cuore cerco di scoprirlo
per poter capire e di nuovo inseguirlo...
sabato 18 febbraio 2012
Se chiudi i tuoi occhi
Il cielo è una pelle di mille colori
che scivola su di un tappeto di fiori,
di quei nei brillanti è di notte coperto,
ornato di stelle, nello spazio aperto,
la vita è minuta se posta a cospetto
di quel vuoto immenso, ma poi per dispetto,
se chiudi i tuoi occhi, lo riempi col cuore
di sogni e emozioni, silenzi e rumore
che vibran nell'aria come mille note,
donando la forza alle gemme rinate,
suonando la sveglia ad un mondo dormiente
per destarne lo spirito nuovamente;
sentendo che presto sarà primavera
la nuvola che è in me non più si dispera,
riprende le forme che aveva in passato
sciogliendo il ghiaccio che il suo moto ha arrestato.
che scivola su di un tappeto di fiori,
di quei nei brillanti è di notte coperto,
ornato di stelle, nello spazio aperto,
la vita è minuta se posta a cospetto
di quel vuoto immenso, ma poi per dispetto,
se chiudi i tuoi occhi, lo riempi col cuore
di sogni e emozioni, silenzi e rumore
che vibran nell'aria come mille note,
donando la forza alle gemme rinate,
suonando la sveglia ad un mondo dormiente
per destarne lo spirito nuovamente;
sentendo che presto sarà primavera
la nuvola che è in me non più si dispera,
riprende le forme che aveva in passato
sciogliendo il ghiaccio che il suo moto ha arrestato.
sabato 11 febbraio 2012
Una carta del mazzo
So dare a chi amo anche tutto me stesso
so esser presente anche se dici adesso,
sfidare le tenebre dell'illusione
accettare l'amaro di ogni passione,
so trovar parole nei lunghi silenzi,
giocare con gli occhi proprio come pensi,
diventare oggetto delle tue mancanze,
soffrire in silenzio, con le mie speranze,
so accendere roghi, bruciare il passato,
trasformare in cenere quello che è stato,
far crescere alberi senza radici,
fondare castelli su quello che dici,
so assumer sembianze che non ti aspettavi
proprio in quell'istante in cui non mi guardavi,
so lasciarmi andare anche nell'imbarazzo,
render la mia vita una carta del mazzo...
so esser presente anche se dici adesso,
sfidare le tenebre dell'illusione
accettare l'amaro di ogni passione,
so trovar parole nei lunghi silenzi,
giocare con gli occhi proprio come pensi,
diventare oggetto delle tue mancanze,
soffrire in silenzio, con le mie speranze,
so accendere roghi, bruciare il passato,
trasformare in cenere quello che è stato,
far crescere alberi senza radici,
fondare castelli su quello che dici,
so assumer sembianze che non ti aspettavi
proprio in quell'istante in cui non mi guardavi,
so lasciarmi andare anche nell'imbarazzo,
render la mia vita una carta del mazzo...
domenica 5 febbraio 2012
sabato 4 febbraio 2012
Chiamatemi sciocco
E come un insetto io sono caduto,
rimasto impigliato, mi sento perduto,
nel cieco silenzio il cuor mio si dibatte
pulsando incostante alle promesse fatte,
a volte succede che sola, parola,
tu dritta colpisci il mio io che s'invola
nel mar dei discorsi che fresca accompagni
tessuti a pennello, son degni di ragni,
ed or su di un filo son qui a camminare,
che instabile ondeggia, mi fa vacillare,
ma non c'è più scelta, il passo è compiuto,
chiamatemi sciocco, l'ho sempre saputo
sapevo a che cosa io m'avvicinavo
mi son arrischiato, e non m'ingannavo,
a volte i miei occhi cercano il tormento
guardando nel sole nei giorni di vento...
rimasto impigliato, mi sento perduto,
nel cieco silenzio il cuor mio si dibatte
pulsando incostante alle promesse fatte,
a volte succede che sola, parola,
tu dritta colpisci il mio io che s'invola
nel mar dei discorsi che fresca accompagni
tessuti a pennello, son degni di ragni,
ed or su di un filo son qui a camminare,
che instabile ondeggia, mi fa vacillare,
ma non c'è più scelta, il passo è compiuto,
chiamatemi sciocco, l'ho sempre saputo
sapevo a che cosa io m'avvicinavo
mi son arrischiato, e non m'ingannavo,
a volte i miei occhi cercano il tormento
guardando nel sole nei giorni di vento...
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