sabato 30 luglio 2011
e poi...si parte...
Stanotte, alle 3 circa, partirò insieme a papà e nonna per andare nella casa al mare in Veneto, dove staremo tutto il mese, dove non conosco nessuno oltre ai vicini e dove sono tagliato fuori dal mondo perchè non c'è alcun mezzo di comunicazione se non il cellulare (che a volte non prende -.-")...non so se sono l'unico a vivere una situazione simile (e spero di no pur non augurandolo a nessuno XD) ma quando parto per andare in "isolamento", sperduto tra la campagna e la laguna, e non ho un ragazzo per la testa che prima di partire mi abbia "colpito" in qualche maniera, facendomi iniziare a costruire castelli di sabbia (sempre in tema u.u), mi sento assalito da una forte stanchezza, come se mi fossi punto con i fusi della bella addormentata u.u...sarà la rassegnazione al fatto che non conoscerò nessuno, perchè così sarà, ma parte con me un alone di nostalgia, che mi fa pensare a come sarebbe bello lasciare Milano col cuore che vivo, batte innamorato...
...e se ripenso a chi mi ha reso così solo da un giorno all'altro...spegnendo quella fiamma che c'era in me...ma meglio non pensare...meglio sperare...proverò a far dell'altro, ad impegnare il mio tempo cantando, cucinando, prendendo il sole e nuotando, anche se pensare ad una persona mi permetterebbe di fare tutte queste cose ma con risultati più soddisfacenti...
...e se ripenso a chi mi ha reso così solo da un giorno all'altro...spegnendo quella fiamma che c'era in me...ma meglio non pensare...meglio sperare...proverò a far dell'altro, ad impegnare il mio tempo cantando, cucinando, prendendo il sole e nuotando, anche se pensare ad una persona mi permetterebbe di fare tutte queste cose ma con risultati più soddisfacenti...
sabato 23 luglio 2011
se...e solo se
se solo si potesse nascere anime gemelle, senza alcuna possibilità di sbagliare...se solo ci si riuscisse a perdere in quello sguardo che fa innamorare...
giovedì 21 luglio 2011
riposa
vorrei quel che il cuore di tutti vorrebbe
vorrei quell'amore che ho avuto e che crebbe
ma che poi nel buio è precipitato
senza nessun buono che l'abbia salvato
coperto di polvere e pioggia riposa
nel ricordo che a rimembrarsi non osa
perchè di riposo or ora ha bisogno
sapendo che presto verrà un nuovo sogno
perch'anche se cado non voglio cambiare
e lotto perchè così voglio restare
col mondo mio vivo, per la fede intatto
dopo il terremoto, distrutto e rifatto
sbocciato perchè io ci credo davvero
ha preso la forma che ha il mio pensiero
e forte si radica nei sentimenti
che nutron da sempre quei nostri tormenti...
vorrei quell'amore che ho avuto e che crebbe
ma che poi nel buio è precipitato
senza nessun buono che l'abbia salvato
coperto di polvere e pioggia riposa
nel ricordo che a rimembrarsi non osa
perchè di riposo or ora ha bisogno
sapendo che presto verrà un nuovo sogno
perch'anche se cado non voglio cambiare
e lotto perchè così voglio restare
col mondo mio vivo, per la fede intatto
dopo il terremoto, distrutto e rifatto
sbocciato perchè io ci credo davvero
ha preso la forma che ha il mio pensiero
e forte si radica nei sentimenti
che nutron da sempre quei nostri tormenti...
mercoledì 20 luglio 2011
martedì 19 luglio 2011
D'un tratto
D'un tratto il cuor mio si riempie di vuoto
all'alba di quel pensier ch'è il più remoto
riempiendosi d'ansia, dolore e tormento
mi lascia seduto, la nello sgomento
e il giorno seguente vorrei calpestarti
vederti morire, cadere, affossarti
perchè tu non soffri e hai il cuor sereno
seppur mi hai nutrito di dolce veleno
t'avrei dato tutto e sempre t'ho dato
ti credevo un sogno e sempre t'ho amato
e anche se invaso ero di pensieri
li sapevo non esser problemi veri
avrei accettato di te qualunque cosa
sapevo che ci son spine in una rosa
ma mai avrei creduto nell'ipocrisia
che da me per sempre or ti porta via.
all'alba di quel pensier ch'è il più remoto
riempiendosi d'ansia, dolore e tormento
mi lascia seduto, la nello sgomento
e il giorno seguente vorrei calpestarti
vederti morire, cadere, affossarti
perchè tu non soffri e hai il cuor sereno
seppur mi hai nutrito di dolce veleno
t'avrei dato tutto e sempre t'ho dato
ti credevo un sogno e sempre t'ho amato
e anche se invaso ero di pensieri
li sapevo non esser problemi veri
avrei accettato di te qualunque cosa
sapevo che ci son spine in una rosa
ma mai avrei creduto nell'ipocrisia
che da me per sempre or ti porta via.
venerdì 1 luglio 2011
Addio
e in questo giorno, in questo respiro
mi trema la schiena, di scatto mi giro
capisco che forse tu mi siedi accanto
mi tieni la mano, o forse soltanto
mi guardi con gli occhi per la prima volta
che poi mai c'è stata ma la mente è assolta
in questo che è il mio strano pensiero
che solo qualcuno pensa esser vero
ti sento nel vento che forte mi scuote
che suona nell'aria delle nuove note
che piange nel giorno d'averti perduto
che triste si sfoga per ciò che è accaduto
ma che poi dovrà farsi forza e coraggio
sorridere al sole, ad ogni suo raggio
capire che se vorrà potrà trovarti
e che la sua anima saprà come amarti
mi trema la schiena, di scatto mi giro
capisco che forse tu mi siedi accanto
mi tieni la mano, o forse soltanto
mi guardi con gli occhi per la prima volta
che poi mai c'è stata ma la mente è assolta
in questo che è il mio strano pensiero
che solo qualcuno pensa esser vero
ti sento nel vento che forte mi scuote
che suona nell'aria delle nuove note
che piange nel giorno d'averti perduto
che triste si sfoga per ciò che è accaduto
ma che poi dovrà farsi forza e coraggio
sorridere al sole, ad ogni suo raggio
capire che se vorrà potrà trovarti
e che la sua anima saprà come amarti
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